Rosso rubino, gusto intenso, il Nero d’Avola è un vino siciliano molto amato e apprezzato in Italia, ma anche all’estero. Prediletto da chi desidera un vino decisamente forte.
Storia del Nero d’Avola
Un vino dalle origini antiche, il Nero d’Avola: se pensiamo che furono i fenici ad importarlo e successivamente gli antichi greci ad allevarlo in Sicilia. E, sempre i greci coltivarono il vitigno ad alberello, cosa ancora in atto. Per molti secoli questo vino fu usato soprattutto come vino da taglio per rendere più corposi e forti vini leggeri. Dagli anni settanta, grazie ad agronomi e a produttori, il Nero D’avola è diventato vino autonomo e DOC.
Caratteristiche organolettiche
Il Nero d’Avola è un vino corposo e robusto, ad elevata concentrazione alcolica, arriva a 15°.
• colore: rosso rubino intenso
• odore: balsamico, con note speziate e fruttate
• sapore: intenso, retrogusto di ciliegia, prugna e bacca, cioccolato, tabacco, lampone e mora
• abbinamenti: carni e bistecche rosse, ma anche formaggi forti e stagionati
Vinificazione
Nell’isola siciliana a sud est si vinifica e si produce il Nero D’Avola. Le zone coinvolte sono: Avola, Pachino e Noto. L’allevamento è a controspalliera o ad alberello. Viene affinato in legni pregiati ed è considerato in purezza uno dei maggiori vini d’Italia.
La Redazione