“Chi il lavoro della terra lo affronta con passione e vera conoscenza sa che i concetti di biodiversità, salubrità ed equilibrio degli ecosistemi vanno tanto preservati all’esterno del terreno, quanto al suo interno. Questa cura e attenzione che la biodinamica ripone al sottosuolo è sicuramente una via da perseguire per risanare i danni che abbiamo arrecato con le nostre stesse mani al pianeta Terra. Ecco che pensare di redigere un manuale pratico sulla viticultura biodinamica è sicuramente una mossa vincente. Dare l’opportunità, anche ai più scettici, di toccare con mano cosa effettivamente sia l’agricoltura biodinamica, su quali pratiche (oltre che concetti filosofici) si basi, dona la possibilità di far cambiare idea – e quindi reputazione – a chi ancora non ne ha appreso il pieno valore peccando, per l’appunto, di superficialità”.
Così Carlo Petrini, gastronomo, sociologo e fondatore di Slow Food, scrive nella sua prefazione al Manuale di viticoltura biodinamica di cui è autore Adriano Zago, consulente agronomo, enologo e formatore. Il manuale editato da Terra Nuova Edizioni è appena uscito.
In questo libro Adriano Zago ha condensato venti anni di lavoro, esperienze e intuizioni “sul campo”, che gli hanno consentito di elaborare una visione personale di altissimo livello dell’applicazione della biodinamica alla viticoltura, condivisa con i partner che con lui lavorano per le consulenze alle aziende e con un team di lavoro nazionale e internazionale.
Il manuale contiene una parte dedicata alla strategia – da cui tutto inizia – e si sofferma quindi sulla descrizione dei processi pratici e operativi di natura agronomica, enologica e organizzativa, con un focus centrale sull’organismo agricolo polifunzionale: è proprio questa polifunzionalità, la policoltura, sostiene Zago, che fornisce un’identità precisa all’azienda, definendone i contorni e la sua capacità di essere interprete di un terroir specifico. Ci sono poi esperienze, testimonianze, informazioni e suggerimenti che arricchiscono e rendono unica questa guida, corredata da splendide fotografie.
Si tratta di uno strumento che si rivolge al mondo dei vignaioli, ma anche a tutti coloro che desiderano un approccio concreto, misurabile e pratico alle questioni che ruotano intorno al metodo biodinamico in viticoltura.
Un’opera che si presta a una visione aziendale globale, grazie anche ai contributi di numerosi esperti della materia, che hanno supportato Zago su temi quali la ricerca scientifica, la difesa fitosanitaria, modelli di analisi, marketing ed economia aziendale.
La Redazione
