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Pedalando alla scoperta delle cantine storiche di Montepulciano

Redazione
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febbraio27/ 2020

Pedalando per la ripida strada principale di Montepulciano arriviamo in Piazza Grande e dopo pochi metri percorriamo via Ricci dove ci appare uno dei più maestosi palazzi rinascimentali della città poliziana, il cui incantevole ingresso corrisponde a quello delle famose Cantine De’Ricci.
Scesi dalle biciclette ci siamo addentrati nella storia di questo edificio, dalle imponenti volte scavate nel tufo, che porta indietro nel tempo. Abbiamo percorso la lunga scala equestre in pietra che ci ha condotto nella cantina suddivisa in tre navate longitudinali, dove i monumentali pilastri sostengono le arcate a tutto sesto che custodiscono le enormi botti in legno.
Attraversando poi i cunicoli e i sotterranei ci siamo imbattuti in una grotta etrusca a forma circolare con un pozzo centrale, che la leggenda vuole legata ai culti bacchici.
La Cantina De’Ricci è oggi di proprietà della famiglia Trabalzini che produce un ottimo vino Nobile di Montepulciano. Le uve destinate alla produzione dei vini provengono dai 30 ettari di vigneti che l’azienda possiede e sono situati in 3 zone, tra le più vocate del Territorio di Montepulciano: Ascianello, Nottola (Croce) e Fontecornino. L’età media dei vigneti è 12 anni. L’allevamento delle viti è a cordone speronato e guyot.

 

Ernesto De Benedictis direttore di Vinoet alle Cantine de'Ricci
Ernesto De Benedictis
direttore di Vinoet
alle Cantine de’Ricci

 

 

 

 

Ernesto De Benedictis direttore Vinoet alle Cantine de'Ricci
Ernesto De Benedictis
direttore Vinoet
alle Cantine de’Ricci

 

 

 

Ernesto De Benedictis direttore Vinoet nelle vigne di Montepulciano
Ernesto De Benedictis
direttore Vinoet
nelle vigne di Montepulciano

 

 

 

Ernesto De Benedictis direttore Vinoet   a Montepulciano
Ernesto De Benedictis direttore Vinoet
a Montepulciano

La Redazione

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