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Polisia – Vigneti Vallorani

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Redazione
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giugno23/ 2015

Siamo a Colli del Tronto, in provincia di Ascoli, sulle colline Picene, dove in giorni particolarmente positivi, possiamo scorgere anche la vetta del Gran Sasso. Ci troviamo qui per parlare di una piccola, ma crescente azienda, Vigneti Vallorani è il suo nome.
I Vallorani sono una famiglia di vignaioli da generazioni, e ora a guidare l’azienda ci sono i due fratelli, Rocco e Stefano Vallorani, giovanissimi ragazzi che hanno deciso di seguire le orme del loro nonno e che ora si trovano a capo di una cantina nota e stimata, in Italia e all’estero.
Parliamo di un’azienda a regime biologico da anni, che produce anche olio. I vini prodotti, comprese le riserve, sono sei. Avremo sicuramente modo di conoscerli tutti prossimamente, ma, l’attenzione oggi la rivolgiamo ad uno di essi, il più rappresentativo, forse, ma comunque quello che a nostro avviso racconta al meglio l’azienda. Parliamo del Polisia, un rosso Piceno, un vino che rappresenta la spina dorsale dei vini dell’Italia centrale. Sangiovese e Montepulciano in egual misura, compongono il suo uvaggio, basse sono le rese per ettaro e la sua vinificazione avviene in acciaio. Una cosa però, lo distingue da molti altri vini della zona, ed è il suo lungo stazionamento sui lieviti, che gli dona una complessità e una morbidezza davvero uniche.
Un vino schietto, piacevole, facile da bere, ma allo stesso tempo pieno di sfaccettature. Bellissima bevibilità, da servire anche fresco (14°C), un vino facile da capire e molto suadente, forse anche troppo vista la sua magnifica piacevolezza!

Riccardo Roselli

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Un bicchiere in un minuto, un minutolo in un bicchiere

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Redazione
Redazione
giugno23/ 2015

Con l’Adriatico alla nostra sinistra ci incamminiamo verso sud, verso la terra che ha visto succedersi numerosi popoli fin dalla preistoria, dai greci con le loro colonie, ai romani, ai normanni: la Puglia.
Percorrendola è un susseguirsi di paesaggi diversi, dal verde del Gargano fino all’arido Salento, ricco di ulivi e macchia mediterranea.
Proprio quando all’orizzonte fanno capolino le coste albanesi, siamo giunti alla meta, siamo nel punto più orientale del nostro paese, siamo nel Salento inoltrato, più precisamente in prossimità di Minervino di Lecce.
E’ sorprendente osservare come a pochi chilometri dalla costa il paessaggio sia cambiato, davanti a noi si estendono  ora grandissimi vigneti, è facile rendersi conto come il detto popolare francese che dice che “ la povertà di un terreno non ha prezzo” sia decisamente fondato. Continue Reading