rivista-online

Le Cantine Pliniana

immag.vino.pugliese
Redazione
Redazione
ottobre19/ 2015

Nunc vino pellite curas (Ora cacciate col vino gli affanni – Orazio Odi 1,7,31), con questa citazione le Cantine Pliniana presentano i loro vini.
Cantine Pliniana è una Cooperativa Agricola pugliese, nata nel 1964, di produttori di uve del Primitivo di Manduria. Oggi la cantina è composta da più di 800 soci agricoltori operanti nell’area della DOC ed è una delle realtà produttive più rilevanti di tutta l’area con 1500 ettari di vigneti coltivati di proprietà dei soci (di cui il 60% allevati ad alberello), l’età dei vigneti va dai 10 agli 80 anni.
I prodotti raccontano la storia di un’azienda che non ha dimenticato le proprie origini e tradizioni, che continua anno per anno a rinnovarsi.
L’acqua, il sole ed il duro lavoro trasformano la terra in vino, dall’occhio del contadino, rassicurato dal passato e proiettato nel futuro, nascono produzioni enologiche uniche.
L’85% dei vitigni riguarda i vitigni a bacca rossa, con il 70% riservato al Primitivo di Manduria (nelle varie indicazioni di origine DOC, DOCG, DOP, IGP) e la restante parte a Negroamaro, Malvasia Nera e Sangiovese. I vino rossi prodotti sono: Primitivo di Manduria, Primitivo del salento, Negramamaro del Salento, Re Noire, Juvenis, Suavis, Priscus, Tridente, Plnius Maior, Novello.
La percentuale dei vitigni per vini bianchi è pari al Il 15% dei vitigni a bacca bianca è Chardonnay, Malvasia Bianca, Fiano, Moscato, Sauvignon. I vini bianchi prodotti sono: Salento Bianco, Re Blanc.
L’azienda produce anche degli ottimi rosati:Salento Rosato, L’Acuto Spumante, un Primitivo di Manduria Dolce, grappa di Primitivo ed un Brandy.
Tutti i vini prodotti sono eleganti, schietti e ricchi di personalità interpreti perfetti della migliore tradizione pugliese.
Il vino che ho avuto il piacere di degustare è Priscus 2010, un Primitivo di Manduria dal colore rosso intenso, il primo sentore al naso è di prugna, mentre in bocca dal tannino elegante, note di fragoline di bosco sotto spirito.

Pamela Chiodi

 

SCHEDA TECNICA

Nome:  Priscus 2010 IGT

Uve: Primitivo di manduria  100%

Titolo alcolometrico: 14,5%

Resa per ettaro: 50 q.li circa

Tipo di terreni: Calcarei e di medio impasto

Sistema di allevamento: 60% alberello pugliese e 30% a cordone speronato.

Densità dell’impianto: circa 4.000/5.000 viti per ettaro

Fermentazione: in barriques nuove

Affinamento: Barriques per 4 mesi

Temperatura di servizio ottimale: 16-18° C

  

SCHEDA ORGANOLETTICA

Colore: Rosso Intenso con riflessi granati

Naso: Intenso, complesso, fine, bouquet ricco con sentori di Viola, fruttato con sentori di frutta a bacca rossa,con finale speziato

Palato: morbido, pieno, armonico, lievemente tannico

  

ABBINAMENTI

Formaggi a pasta dura, carni alla griglia, agnello, selvaggina e pietanze piccanti

 

PREMI E RICONOSCIMENTI

2009  Oscar  d’argento Pramaggiore 48° Concorso Enologico Nazionale

2008  Giugno Los Angeles International Wine & Spirits, Bronz Medal Award

2008  Concorso Enologico Internazionale Vinitaly, Diploma di Gran Menzione Priscus 2004

2007 35° Concorso Nazionale Vini Douja D’Or

2007 Concorso Enologico Internazionale Vinitaly 2007, Diploma di Gran Menzione Priscus 2001

FacebookTwitterGoogle+LinkedInWhatsAppOknotizieCondividi