rivista-online

Il Vermentino sardo

vermentino
Redazione
Redazione
aprile19/ 2016

Il Vermentino sardo, da non confondere con il Vermentino ligure, è un vitigno semi aromatico di uve bianche e un vino doc bianco secco di colore giallo paglia.

Storia del Vermentino sardo

Da dove arriva il Vermentino sardo? Molto probabilmente dalla Spagna e dal Portogallo con i vini malvasia: passando per la Francia Meridionale (la malvoise gros grain), poi dalla Liguria per arrivare finalmente in Sardegna. In origine questo vino bianco aveva un gusto forte e vigoroso. Con il tempo e con le particolari condizioni climatiche sarde questo vino è diventato decisamente fresco e leggero. I vini vermentini più famosi della Sardegna sono il Vermentino di Sardegna e il Vermentino di Gallura. Dal 1980 è stato riconosciuto come vino DOC.

Caratteristiche organolettiche

• colore: molto chiaro, tra il bianco e il giallo con delicati riflessi verdini
• odore: caratteristico gradevole, aromatico, buona alcolicità
• sapore: secco, fresco, fruttato
• abbinamenti: si abbina a pesce e crostacei, ma anche a pesce grigliato, insalate verdi

Vinificazione

La vinificazione può avvenire in tutta la Sardegna: il terreno deve essere bene esposto e non superare i 600 metri sopra il livello del mare. L’85% del vino Vermentino deve contenere uve di vitigni vermentini, il restante 15% , che non deve essere assolutamente superato, può contenere uve bianche locali.

Perché piace?

Il vermentino sardo piace perché è fresco e molto gradevole. Piace molto ai giovani proprio per la sua leggerezza. Si sposa perfettamente con i piatti di pesce senza prevalere.

 

La Redazione

FacebookTwitterGoogle+LinkedInWhatsAppOknotizieCondividi